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I mobili laccati antichi

I mobili laccati sono utilizzati per la loro eleganza e versatilità di tinte cromatiche e di stili.  Il laccato è una finitura che si applica ai mobili in legno per coprire e dare un aspetto “finito” ai pannelli lignei. Il termine deriva da una resina naturale che si chiamava appunto lacca, utilizzata per lo più in Estremo Oriente.

I mobili laccati hanno una lunghissima tradizione e rappresentano ancora oggi elementi di arredo di grande fascino. Lucenti e spesso colorati, i mobili laccati riescono a dare prestigio e valore ad ogni stanza in cui sono collocati.

I mobili laccati possono presentare vari decori che li rendono preziosi ed unici, quali intarsi di colore oro o argento, intagli con motivi floreali, sculture, dipinti. La caratteristica che li rende unici è il fatto che non si lasciano scalfire con il tempo, grazie all’arte della laccatura.

La tecnica della laccatura

L’arte della laccatura nasce in Asia Orientale: gli artigiani la utilizzavano per decorare gli oggetti con delle resine colorate con carbone o cinabro, una tinta di colore rosso. Questi oggetti raggiungono l’Europa soprattutto nel corso del Seicento e ancora oggi continuano ad essere assai diffusi.

Il procedimento della laccatura prevedeva la stesura di vari strati di vernice, stando attenti alla totale assenza di polvere. La superficie ottenuto dopo l’asciugatura dei diversi strati di vernice è liscia, durissima e brillante. In particolare, la laccatura dei mobili veneziani si distingue per essere più spessa rispetto a quella dei mobili genovesi o piemontesi.

In Italia i legni maggiormente utilizzati per i mobili laccati erano quelli di pino cembro o Cirmolo o il nove.

Dopo la laccatura, seguiva la decorazione.

I mobili laccati veneziani

Venezia rielabora in modo personale la tecnica rendendo i mobili laccati veneziani inconfondibili. Questo fu reso possibile dagli abilissimi artigiani, detti depentori, che operavano con verniciature e dorature.

La magnificenza della lacca veneziana si manifesta durante gli anni del rococò, in questi anni gli arredi perdono pesantezza per assumere invece forme slanciate, anche grazie a decorazioni articolate ed ariose con ghirigori e riccioli.

Inconfondibile è la cromatura delle lacche veneziane che si muove da torni di azzurri a toni di gialli crema, ma anche rossi e verdi brillanti.

Le famiglie aristocratiche i ricchi mercanti veneziani cominciano a commissionare mobili laccati per decorare le proprie ville, mobili che incarnavano perfettamente lo spirito rococò. I mobili laccati veneziani, in particolare i cassettoni, sono caratterizzati infatti da un trionfo di curve e sinuosità, il tutto rifinito con decorazioni laccate per mano dei cosiddetti marangoni, i falegnami.

Coppia di angoliere, Marche, XVIII secolo
in legno laccato

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